A PASSO D’ORO
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ClientAurora Vision
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Date13 marzo 2016
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Group
Film documentary, 2017, 45 min.
Regia directed by Lia e Alberto Beltrami
Direttore della Fotografia dop Denis Morosin
Produttore producer Andrea Morghen
Una produzione di Aurora Vision
con la collaborazione del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza
Proiezioni
Anteprima per la stampa: Tour de Ski, Tesero, 7 gennaio
Anteprima per le istituzioni: Sala d’Onore del Coni, Roma, 8 febbraio, alla presenza di Malagò e delle autorità del mondo sportivo
Semi finalista al Llanberis Adventure & Mountain Film Festival, prestigioso festival nel Galles. 5 marzo
Prima proiezione per il pubblico: Trento, 15 marzo ore 20.45 Cinema Vittoria
Sinossi • Synopsis
1968: la neve di Grenoble si tinge per la prima volta d'oro per un fondista non scandinavo. E Franco Nones entra nella leggenda degli sport invernali.
Nato in Val di Fiemme in Italia nel 1941, dopo un inizio come ciclista, si dedica allo sci di fondo. Viene arruolato nelle Fiamme Gialle e dimostra fin dagli inizi la stoffa del campione. La sua carriera sportiva è tutta in crescendo: vince nella staffetta il primo campionato italiano nel 1960, e seguiranno 15 titoli nazionali. Seguono vittorie e ottimi piazzamenti in tutte le più importanti classiche nei Paesi Scandinavi. Partecipa alle Olimpiadi di Innsbruck nel 1964 con un 5° posto nella staffetta e 10° nella 15 km. Nel 1966 a Oslo vince il bronzo sempre nella staffetta.
Sicuro della sua tenacia, nel 1968 si presenta alle Olimpiadi di Grenoble. Nessuno scommette su un italiano, tutti gli occhi sono puntati sui nordici. Ma il suo impegno, la sua grinta, la sua tenacia, vengono premiati... Taglia per primo il traguardo della 30 km ed entra nella storia dello sci di fondo.
Intanto, grazie al suo esempio, lo sci di fondo si impone come sport invernale anche in Italia e la val di Fiemme diviene uno dei luoghi ideali. Vengono promosse le prime piste, e nascono le prime gare importanti, come la Marcialonga, che diverrà una delle più importanti al mondo.
Franco è consapevole di aver dato avvio a un'avventura molto più grande della sua storia di singolo, ma mantiene l'umiltà che è dei grandi. Si sposa con la svedese Inger e continua il suo impegno a favore dello sport, creando il trofeo Topolino in val di Fiemme e collaborando per lo sviluppo dello sci di fondo.
L’avventura sportiva di Franco Nones è riflesso della storia di tutta una vita vissuta con coraggio nel lavoro e nella famiglia e nella fede. Un percorso che può aiutare i giovani a trovare un senso e un’ispirazione.
Il racconto si sviluppa nelle memorie dello stesso Franco Nones, la moglie Inger, e con i contributi di amici e collaboratori come Umberto Macor, primo allenatore delle Fiamme Gialle, il giornalista Giorgio Brusadelli, Padre Serafino Tognetti, Roberto Campaci, Pietro De Godenz e Cristian Zorzi.

A PASSO D’ORO
Franco Nones la leggenda di un fondista
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ClientAurora Vision
-
Date13 marzo 2016
-
Group
Film documentary, 2017, 45 min.
Regia directed by Lia e Alberto Beltrami
Direttore della Fotografia dop Denis Morosin
Produttore producer Andrea Morghen
Una produzione di Aurora Vision
con la collaborazione del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza
Proiezioni
Anteprima per la stampa: Tour de Ski, Tesero, 7 gennaio
Anteprima per le istituzioni: Sala d’Onore del Coni, Roma, 8 febbraio, alla presenza di Malagò e delle autorità del mondo sportivo
Semi finalista al Llanberis Adventure & Mountain Film Festival, prestigioso festival nel Galles. 5 marzo
Prima proiezione per il pubblico: Trento, 15 marzo ore 20.45 Cinema Vittoria
Sinossi • Synopsis
1968: la neve di Grenoble si tinge per la prima volta d'oro per un fondista non scandinavo. E Franco Nones entra nella leggenda degli sport invernali.
Nato in Val di Fiemme in Italia nel 1941, dopo un inizio come ciclista, si dedica allo sci di fondo. Viene arruolato nelle Fiamme Gialle e dimostra fin dagli inizi la stoffa del campione. La sua carriera sportiva è tutta in crescendo: vince nella staffetta il primo campionato italiano nel 1960, e seguiranno 15 titoli nazionali. Seguono vittorie e ottimi piazzamenti in tutte le più importanti classiche nei Paesi Scandinavi. Partecipa alle Olimpiadi di Innsbruck nel 1964 con un 5° posto nella staffetta e 10° nella 15 km. Nel 1966 a Oslo vince il bronzo sempre nella staffetta.
Sicuro della sua tenacia, nel 1968 si presenta alle Olimpiadi di Grenoble. Nessuno scommette su un italiano, tutti gli occhi sono puntati sui nordici. Ma il suo impegno, la sua grinta, la sua tenacia, vengono premiati... Taglia per primo il traguardo della 30 km ed entra nella storia dello sci di fondo.
Intanto, grazie al suo esempio, lo sci di fondo si impone come sport invernale anche in Italia e la val di Fiemme diviene uno dei luoghi ideali. Vengono promosse le prime piste, e nascono le prime gare importanti, come la Marcialonga, che diverrà una delle più importanti al mondo.
Franco è consapevole di aver dato avvio a un'avventura molto più grande della sua storia di singolo, ma mantiene l'umiltà che è dei grandi. Si sposa con la svedese Inger e continua il suo impegno a favore dello sport, creando il trofeo Topolino in val di Fiemme e collaborando per lo sviluppo dello sci di fondo.
L’avventura sportiva di Franco Nones è riflesso della storia di tutta una vita vissuta con coraggio nel lavoro e nella famiglia e nella fede. Un percorso che può aiutare i giovani a trovare un senso e un’ispirazione.
Il racconto si sviluppa nelle memorie dello stesso Franco Nones, la moglie Inger, e con i contributi di amici e collaboratori come Umberto Macor, primo allenatore delle Fiamme Gialle, il giornalista Giorgio Brusadelli, Padre Serafino Tognetti, Roberto Campaci, Pietro De Godenz e Cristian Zorzi.
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